Scuola, integrazione, migrazioni antiche e moderne: da Mare Nostrum ad Occhio Invisibile

Custode di oltre 130 anni di storia, il Liceo è un centro di eccellenza per l'istruzione

(Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MiBAC).

Mare Nostrum del Liceo Pilo Albertelli e Buonsenso della Casa Editrice Laterza

IL PROGETTO D’ISTITUTO “MARE NOSTRUM”

Mare nostrum è un progetto in fieri che ha lo scopo di avvicinare gli studenti e tutta la comunità scolastica al tema drammatico ed attuale delle migrazioni dei popoli, specialmente nell’area mediterranea.

  • Il progetto vuole coinvolgere studenti e professori, a seconda della loro disponibilità, con diverse forme di adesione: dalla lettura nelle classi dei testi inerenti al tema -romanzi, racconti, articoli di giornale-, alla visione di film e reportage, fino all’elaborazione di testi scritti da parte degli allievi da pubblicare sul nostro sito web nello spazio dedicato (vd. Gli elaborati in continuo aggiornamento).
  • In alcune classi sarà possibile organizzare delle conferenze skype tra i nostri studenti e quelli di altri Paesi europei sul tema delle società multiculturali ed è in corso di svolgimento un ciclo di conferenze aperte al territorio nella nostra Aula Magna (del quale si offre il materiale didattico e un calendario di massima, vd. Mare nostrum in Aula Magna).
  • Il 3 dicembre scorso, il Liceo Pilo Albertelli, classe II E, ha presenziato al Forum nazionale “Per cambiare l’ordine delle cose” organizzato dal regista Andrea Segre e dalla Zalab; i nostri allievi, simulando i lavori del Forum in classe, hanno elaborato delle proprie mozioni (vd. le mozioni del II E per il Forum; intervista ad Andrea Segre).
  • Il progetto, infine, prevede l’intitolazione ai morti nel Mar Mediterraneo di un’aula della nuova Biblioteca scolastica, ora in allestimento.

IL PROGETTO DELLA CASA EDITRICE LATERZA “BUONSENSO”

Il progetto/concorso Buonsenso è stato inaugurato quest’anno dalla Casa Editrice Laterza: il tema centrale è quello dell’immigrazione e su questo sono stati chiamati a riflettere e a produrre lavori gli studenti di nove scuole pubbliche, di diverso indirizzo, presenti nelle città di Torino, Roma e Bari. A Roma gli studenti della classe II E del nostro liceo hanno conosciuto e si sono confrontati con gli allievi dell’IISS Giorgio Ambrosoli di Roma e dell’IISS Carlo Urbani di Ostia.

Il progetto è scandito in tre fasi:

  • Nella prima, gli studenti e la docente referente hanno partecipato a tre incontri formativi e propedeutici al lavoro finale: il primo si è tenuto presso il nostro Istituto il 17 ottobre scorso con il registra Andrea Segre e con la giornalista Angela Caponnetto; il secondo ha preso luogo presso la sede della Casa Editrice il 24 novembre con il giornalista Vladimiro Polchi, il ballerino Sonny Olumati e la scrittrice Igiaba Scego; l’ultimo incontro è avvenuto l’11 dicembre presso il Teatro India con il sociologo prof. Allievi e con il prof. Portelli, anglista e musicologo.

In occasione del concorso, Laterza ha inoltre dedicato uno spazio sulla piattaforma LEA alla libera consultazione di un repertorio bibliografico ad hoc e a un forum degli iscritti.

  • Nella seconda fase, gli studenti delle nove scuole partecipanti, supportati da esperti esterni, lavoreranno alla realizzazione di un prodotto finale scegliendo tra il formato scritto (saggio, fumetto, testo teatrale) o quello multimediale (foto, video). I ragazzi della II E dell’Albertelli hanno scelto di realizzare una storia illustrata, incentrata sulle emigrazioni nei tempi moderni confrontate con quelle di età romana. Per la nostra “graphic novel” saremo seguiti dalla disegnatrice Takoua Ben Mohamed.
  • La terza fase conclusiva, ovvero la premiazione finale del concorso, avrà luogo presso l’Auditorium di Roma il 28 maggio prossimo.

A CHE PUNTO SIAMO?

Entrambi i progetti sono al momento in corso d’opera. L’aggiornamento in questo spazio sullo stato dei lavori ottempera alle richieste della I fase del progetto Buonsenso (“lettura, raccolta delle informazioni ed estrazione delle argomentazioni”), ma soprattutto è inteso come uno momento di riflessione e condivisione dei problemi trattati, e come uno stimolo alla partecipazione.

CONCLUSIONE DEI PROGETTI nell’a.s. 2017/2018 (referente e curatrice dei testi, Prof.ssa Nocita)

Il progetto Mare nostrum si è concluso con:
– un considerevole numero di pubblicazioni su questo sito istituzionale: temi, articoli, interviste, poesie e contributi anche di ex allievi specializzati nel settore;
– lo svolgimento dei sei incontri previsti in Aula Magna, ognuno dei quali è stato ampiamente documentato dai nostri allievi con scritti e materiale fotografico. In particolare sul giornale scolastico “Ondanomala” sono stati pubblicati i resoconti degli incontri con Smoe (Intervista a Smoe) e con il Prof. Scotognella, mentre questo sito ha ospitato la bella intervista ad Erri de Luca, il resoconto dell’incontro con la Comunità di Sant’Egidio (Corridoi Umanitari), la lezione della Prof.ssa Raffaelli e tutto il materiale inerente alla giornata conclusiva sul Ruanda, ovvero: le interviste ai relatori della giornata e gli articoli sul materiale scritto ed iconografico studiato per l’occasione:

Il progetto Buonsenso si è concluso con:
– L’incontro finale di presentazione dei lavori di tutte le scuole aderenti al Progetto presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma il 29 maggio 2018, e la pubblicazione dell’esperienza sul foglio periodico “Origami” n.128 del 31 maggio 2018 allegato a “La Stampa”.
– Con la messa in onda e quindi con la pubblicazione su questo sito istituzionale della trasmissione “Speciale di Rai Scuola – Guardarsi negli occhi. Progetto Buonsenso” che illustra le fasi di realizzazione della graphic novel.

DA MARE NOSTRUM AD OCCHIO INVISIBILE, a.s. 2018/2019 (responsabile D.S. Prof.ssa Corea; referente del progetto e curatrice dei testi, Prof.ssa Nocita; laboratorio teatrale e cinematografico, M° Diglio; supporto e gestione informatica, Prof.ssa Cito;  riprese cinematografiche delle attività scolastiche, Hirya Lab)

Quest’anno il progetto d’Istituto Mare Nostrum sulle migrazioni e sull’accoglienza è diventato Occhio Invisibile. In sinergia con il nostro Laboratorio teatrale curato da Vincenzo Diglio e in collaborazione con la società di produzione cross-mediale Hirya Lab, la redazione di PiùCulture, il CIES-Laboratorio MaTeMù, la onlus Laboratorio 53 e la fondazione Palazzo Merulana, il progetto vede una complessa articolazione in diversi laboratori che forniranno agli studenti la possibilità di arricchirsi grazie a varie esperienze: quella di scrittura giornalistica, quella teatrale, quella cinematografica e quella relazionale. Il percorso di formazione, che supera nei tempi l’anno scolastico estendendosi dal dicembre 2018 ad ottobre 2019, vedrà come esito finale la produzione di cortometraggi, di uno spettacolo teatrale e di vari scritti dei quali qui viene data un’anticipazione. Il progetto era stato presentato l’11 gennaio 2019 alla Notte Bianca del Liceo Classico sia nello spazio del Laboratorio teatrale del M.° Diglio che in quello delle attività della classe I E seguite dalla Prof.ssa Nocita e riprese da Hirya Lab (Dott. Cossu, Prof. Paoletta).

Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MiBAC

Divulgazione dei lavori svolti e confronto sul tema delle migrazioni

 

La graphic novel “Un mare di Speranza” elaborata dalla classe III E è stata presentata:
– dal Dirigente Scolastico, dalla Prof.ssa Nocita e dagli allievi sabato 27 ottobre presso la libreria romana L’Altracittà, (leggi tutto), presente Bianca Laterza (leggi l’intervista);
– dal Laboratorio teatrale Matemù del CIES che ha sceneggiato il testo con la partecipazione degli allievi della classe III E. Presenti il Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Nocita, la Dott.ssa Laterza ed Hirya Lab: Prof. Paoletta e Dott. Singh.

L’ex allieva Danila Gaggiotti ricorda così la serata:

“Un mare di speranza”, articolo di Ondanomala

Ora la nostra graphic novel ha destato l’interesse di Archeostorie diretto da Cinzia Dal Maso:

 

Gli esiti del percorso progettuale Mare Nostrum – Buonsenso Laterza a.s. 2017/2018 divenuto quest’anno Occhio invisibile sono stati presentati:
– dalla Prof.ssa Nocita in forma di relazione giovedì 4 aprile al convegno “Costruttori di ponti 5”, promosso da MIUR, Università degli Studi RomaTre, Istituto Alcide Cervi, Scuole Migranti e Fondazione Migrantes.

Incontri ed esperienze
Gli allievi della classe I E sabato 6 aprile accompagnati dalle Prof.ssa Calcagno e Nocita hanno partecipato alla passeggiata delle “Guide Invisibili – Laboratorio 53”, un percorso con audio guida che ha portato gli allievi in giro per il quartiere Esquilino attraverso i racconti di vita, le considerazioni, i riferimenti tradizionali e culturali dei migranti che abitano il rione.
La visita si è sviluppata lungo il percorso: Mercato Esquilino, via Bixio, piazza Vittorio; al termine del percorso gli allievi hanno potuto parlare con i ragazzi stranieri del “Laboratorio 53” che hanno curato le registrazioni con le loro storie. La passeggiata è stata filmata dal Prof. Paoletta e dal Dott. Singh, registi di Hirya Lab.

Laboratorio di scrittura della classe I E

I testi degli allievi
Partendo dalla lettura di giornali, monografie, romanzi, racconti e siti on line informativi come OpenMigration, gli allievi della classe I E hanno animato dibattiti in classe ponendosi domande e cercando risposte, guidati dalla prof.ssa Michela Nocita (Italiano e Geostoria). Ecco di seguito alcuni dei loro lavori.

– Quali sono le parole chiave negli articoli e nei testi che illustrano le migrazioni verso il nostro Paese? Seguendo idealmente il lavoro promosso dalla redazione di PiùCulture in memoria del giornalista Alessandro Leogrande, “Il silenzio che offende. L’alfabeto delle parole che ci mancano”, i ragazzi di I E si sono cimentati nella creazione di un piccolo dizionario.

Parole chiave

– Cosa potrei chiedere al bambino afghano fuggito in Italia protagonista del romanzo di Fabio Geda “Nel mare ci sono i coccodrilli”?

Interviste Nel mare ci sono i coccodrilli

– Sulla base delle tue conoscenze geopolitiche e storiche, simula l’intervista ad un profugo giunto in Italia dall’Est e dal Sud del mondo.

Domande ai migranti

– Una mostra, un sogno: commenta le immagini della mostra Io So(G)no, Museo delle Mura- Roma (7/12/2018-6/1/2019) relative a giovani stranieri che sognano ad occhi aperti il loro futuro.

Commento alle foto della mostra Sogno

– Cosa accadrebbe se un noto personaggio letterario venisse “catapultato” nella nostra società? Sarebbe subito ben accetto?

Personaggio letterario

Le ricerche degli allievi

Da dove vengono i migranti? Perchè abbandonano il loro Paese? Perché non possono tornare? Ecco qualche lavoro sulle regioni di provenienza dei nuovi Enea ed UIisse nel nostro Paese.

Afghanistan

Congo

Etiopia

Siria

Somalia

Sudan

Presentazione Prezi PAKISTAN

Arianna Stocchi, Alice Giannini e Marta Minoni

https://prezi.com/view/6cr27hv0A0iG8e54VtDU/

Laboratorio di scrittura giornalistica della classe III E con al Redazione PiùCulture “Il silenzio che offende. L’Alfabeto delle parole che ci mancano”.

Gli articoli degli studenti della classe III E 2018/2019 sono pubblicati periodicamente sull’ezine.

Concorso Harambee 2019

Chiara Mancini, alunna della VB a. s. 2018/19, ha vinto il concorso “Ti racconto l’Africa” promosso dall’associazione onlus Harambee: la premiazione si è svolta sabato 16 novembre scorso

Il testo che ha vinto il concorso “Afriche da vivere”

 

Laboratorio teatrale e cinematografico del M° Diglio

L’associazione IL BAULE DEI SOGNI di Vincenzo Diglio, in questo progetto coinvolge tutti gli studenti del LABORATORIO TEATRALE già esistente all’interno dell’ISTITUTO.
Per questo progetto il gruppo si incontra una volta a settimana, prevalentemente il mercoledì, con esperti del settore CINEMA legati all’associazione stessa lavorando con i ragazzi e le ragazze sulla realizzazione di film, sulla recitazione e sulla scrittura cinematografica. Gli studenti hanno lavorato prima su come nasce un “soggetto”, poi sulla sceneggiatura e sui dialoghi, per arrivare infine alla realizzazione e alla post-produzione, come dire il confezionamento del prodotto finito.
Attraverso nuove tecniche di recitazione, la conoscenza di un set cinematografico con tutte le figure professionali, tecniche, artistiche ed amministrative che vi partecipano, i giovani fruitori si sono messi in gioco scoprendo un mondo a loro completamente nuovo districandosi al meglio e mettendo in evidenza le loro potenzialità.
Abbiamo affrontato in particolare i temi dell’integrazione e della multiculturalità, concentrandoci sul quartiere più multietnico di Roma: l’ESQUILINO, dove si assiste alla convivenza di culture diverse. Qui si trova il nostro ISTITUTO, una scuola storica che però non è definibile di quartiere perché vi si iscrivono studenti provenienti da ogni parte di Roma, anche paesi limitrofi. Un mix di giovani che hanno da raccontare storie diverse e uniche, che si completano perfettamente con il quartiere stesso.
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