Il Liceo Ginnasio “Pilo Albertelli”, con sede in Roma, Via Daniele Manin 72, i genitori/ persona che esercita la potestà genitoriale
Visti il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria”
Visto il D. M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”
Visto il D. M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
Visto il Regolamento d’Istituto
CONVENGONO QUANTO SEGUE
La scuola si impegna a
- fornire una formazione culturale qualificata;
- promuovere l’educazione civile, anche attraverso il rispetto del Regolamento d’Istituto da parte di tutte le componenti scolastiche e garantendo e disciplinando il diritto di riunione e di assemblea degli studenti e dei genitori;
- offrire un ambiente accogliente e favorevole a un processo di reale crescita integrale della persona di ciascuno studente;
- offrire iniziative concrete di recupero di situazioni di ritardo nel profitto attraverso apposite iniziative, oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
- creare un clima di cooperazione con gli studenti e le famiglie, attraverso la massima trasparenza e tempestività nelle valutazioni e nelle comunicazioni.
Lo/a studente/essa si impegna a:
- prendere coscienza dei propri diritti-‐doveri attraverso la lettura dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del Regolamento d’Istituto;
- rispettare i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e, in genere, della classe di frequenza, partecipando attivamente durante le lezioni e impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;
- presentarsi con puntualità alle lezioni;
- usufruire in modo corretto di ambienti, attrezzature e suppellettili, rispettando anche eventuali regolamenti di laboratorio ed evitando di provocare danni;
- agevolare le comunicazioni tra scuola e famiglia;
- tenere un comportamento improntato al rispetto e alla buona educazione nei confronti di docenti, compagni e di tutto il personale scolastico;
- usare un linguaggio e un abbigliamento consoni all’ambiente educativo in cui si vive e opera;
- attuare i comportamenti più adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo;
- partecipare in modo costruttivo e appropriato alla vita democratica della scuola tramite le assemblee di classe e d’istituto e le forme di rappresentanza previste dalla normativa, nella considerazione che ogni forma di protesta – in sé legittima – non deve mai ledere il fondamentale diritto allo studio di ogni singolo studente.
I genitori si impegnano a:
- prendere visione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del Regolamento d’Istituto e, in generale di tutti i documenti relativi alla vita della comunità scolastica, anche consultando il sito web della scuola;
- collaborare a creare un clima di dialogo e fiducia con il Dirigente scolastico e i docenti, rispettando le scelte didattiche di questi ultimi e la loro competenza valutativa, consapevoli che dal riconoscere l’autorevolezza del corpo insegnante dipende molto dell’impegno e del successo formativo dei loro figli;
- informare l’istituzione scolastica di eventuali problematiche che possano incidere sull’andamento scolastico dello/a studente/essa;
- tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli rispettando i tempi previsti dalla scuola;
- condividere con il Dirigente scolastico e il Consiglio di Classe la responsabilità dell’andamento didattico e disciplinare dei propri figli;
- favorire il più possibile la costante frequenza alle lezioni da parte dei propri figli, vigilando sul numero delle assenze e limitando le richieste di entrata posticipata e di uscita anticipata;
- sostenere e controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici, in primis nello svolgimento dei compiti assegnati;
- risarcire economicamente i danni al patrimonio scolastico di cui siano responsabili i propri figli;
- partecipare alla vita democratica della scuola tramite le forme di rappresentanza previste dalla normativa, nella considerazione che ogni forma di protesta – in sé legittima – non deve mai ledere il fondamentale diritto allo studio di ogni singolo studente.