La storia

Custode di oltre 130 anni di storia, il Liceo è un centro di eccellenza per l'istruzione

I nomi attribuiti all’Istituto dall’anno della sua nascita ad oggi chiariscono la sua storia e richiamano alcuni eventi significativi della storia d’Italia. Nato nel 1879 come «Terzo Liceo Regio», nel 1881 l’Istituto chiese al Re di poter cambiare il nome in «Umberto I», il quale acconsentì di buon grado inviando una lettera (link) della sua Segreteria Particolare all’allora Ministro della Pubblica Istruzione.

Busto Pilo AlbertelliNell’eccidio delle Fosse Ardeatine (24 Marzo 1944) tra le vittime vi fu anche Pilo Albertelli, professore di storia e filosofia del liceo Umberto I. In ricordo della personalità di Albertelli e per preservare la memoria di un evento drammatico, significativo però per la rinascita morale della Repubblica Italiana, alcuni anni dopo la scuola fu a lui intitolata.
Il liceo dunque ha più di un secolo. Dalle sue aule sono usciti nomi importanti della scienza e della cultura come Enrico Fermi (1901-1954) premio Nobel per la fisica nel 1938, Enrico Persico (1900-1969) professore di fisica teorica, gli scrittori Ugo Ojetti (1871-1946) e Carlo Cassola (1917-1987), lo storico della letteratura Carlo Salinari (1919-1977), l’economista Massimo D’Antona (1948-1999), il regista cinematografico Ettore Scola (1931-).

Ad alcuni suoi allievi il liceo guarda con un senso di particolare orgoglio. Per onorare Enrico Fermi, la scuola ha promosso nel 1996 l’associazione culturale “Comitato Panisperna“, con l’obiettivo prioritario di trasformare i locali che ospitavano l’istituto di fisica in cui Fermi lavorò, proprio in Via Panisperna, in Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche.

Memorabilia 1879-2009

La storia e il patrimonio didattico-culturale di valore antiquario della scuola presentato dal prof. Scotognella in occasione del 130° anniversario dell’istituzione del Terzo Liceo Regio

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